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Come scegliere una racchetta da Padel

Ecco qui una breve guida su come scegliere la racchetta da paddle più adatta al tuo gioco; la scelta rappresenta una fase da non prendere alla leggera e va fatta cercando di sceglierne il tipo che meglio si adatta alle tue caratteristiche e al tuo gioco.

Ti daremo qui alcuni piccoli consigli e accorgimenti che dovrai adattare a seconda delle tue necessità ed aspettative; esistono in commercio un'infinità di tipi di racchette, con differenti forme, materiali, peso e bilanciamento. 

Per aiutarti nella scelta ti diamo alcune spiegazioni e consigli.

Peso

Forma

Bilanciamento

Materiali

Forma

La prima differenza importante da tenere in considerazione nella scelta della racchetta è la sua forma.

Abbiamo tre diverse forme di racchette e ognuna ha delle proprie caratteristiche che ne determinano vantaggi e svantaggi:

ROTONDA è la forma con il bilanciamento più spostato verso il manico della racchetta in modo da permettere una maggior maneggevolezza e un maggior controllo. È molto indicata per coloro che cercano il massimo del controllo consapevoli di perdere qualcosa in termini di velocità di uscita della pallina. Generalmente è un tipo di forma consigliata ad un giocatore principiante poiché lo facilita nella gestione e nel conseguente miglioramento; tuttavia non è frequente il suo utilizzo da parte di giocatori esperti.

DIAMANTE è la forma con il bilanciamento più spostato verso la testa  della racchetta in modo da permettere un aumento della leva disponibile così da dare una maggior potenza e velocità alla pallina. Sono racchette che danno grande potenza però diminuisce il controllo rispetto alle altre due forme di racchetta e la loro maneggevolezza risulta essere ridotta  nei pressi della rete. È generalmente indicata ai giocatori più esperti o che cercano di massimizzare la resa dei propri colpi di chiusura sfruttando al massimo la potenza della racchetta. 

LACRIMA è la forma intermedia con il bilanciamento neutro che permette così il giusto mix tra potenza e controllo, infatti è la tipologia di racchette più utilizzata.

Peso

Il peso della racchetta da padel rappresenta un punto a cui si dovra fare molta attenzione, il telaio generalmente parte da un minimo di 345 grammi fino arrivare ai 380 grammi.

È importante considerare che il peso non dipende dal suo bilanciamento: infatti potremmo avere una racchetta molto pesante ma bilanciata al manico e avvertire un peso inferiore rispetto ad una che, anche se più leggera, ha un bilanciamento più spostato verso la testa.

La scelta della racchetta deve essere fatta in base alla propria costituzione fisica, al sesso e al grado di allenamento.

Una racchetta troppo leggera non permetterebbe un adeguato assorbimento delle vibrazioni e quindi il rischio di incorrere in infiammazioni ai tendini del braccio (es. epicondilite).

Discorso analogo in caso di peso eccessivo; la minor maneggevolezza potrebbe causare dolori muscolari o infiammazioni alla spalla.

 In linea di massima questo potrebbe essere un consiglio:

Per un uomo il peso ideale della racchetta potrebbe essere dai 365 ai 385 grammi;

Per una donna il peso ideale della racchetta potrebbe essere dai 345 fino ai 370 grammi privilegiando forme a lacrima o rotonde.

Materiali

Un altro fattore molto importante nella scelta della tacchetta è la sua composizione, è importante in quanto ti consente una gestione differente nell’esecuzione dei colpi.

Il materiale con cui sono rivestite le racchette da padel si distinguono  in fibra di vetro o carbonio. 

La fibra di vetro permette una maggiore uscita di palla rispetto al carbonio perchè è meno rigida ed ha una buona flessibilità permettendo una maggior flessione al momento dell’impatto con la palla. 

Risulta essere quindi un materiale molto morbido e che aiuta anche sotto il profilo di assorbimento delle vibrazioni.

Il carbonio invece è un materiale leggero però molto resistente e duro che permette il massimo controllo del colpo che si va ad effettuale.

La parte interna della racchetta è composta da gomma; è il materiale principale che influenza nella determinazione di una racchetta rigida da una morbida. 

Può essere di diversi materiali, ma i più usati nella fabbricazione delle racchette sono il FOAM e la gomma EVA.

Il Foam è una sorta di materiale plastico estremamente leggero creato creando bolle di gas nel materiale liquido e poi solidificandolo; risulta quindi essere molto morbido perchè contiene più aria all’interno del suo composto e questo gli conferisce una maggiore flessibilità.

Permette un ottimo feeling con il colpo, una maggior uscita di palla a bassa velocità poiché ha un maggior tempo di contatto con la pallina; invece se si colpisce troppo forte non si permette alla racchetta di flettere in maniera appropriata perdendo quidni il controllo del colpo.

EVA è una materia plastica copolimerica di etilene e acetato di vinile. È utilizzato per realizzare prodotti particolarmente flessibili ed elastici con ottimi poteri ammortizzanti.

È un materiale estremamente facile da modellare tanto da poter intervenire sulla sua rigidità: in base alla durezza possiamo quindi avere diversi gradi di rigidità.

Le racchette di gomma EVA morbida fanno in modo che si senta maggiormente il colpo poichè la palla rimane più tempo a contatto con la superficie della racchetta,le racchette di gomma EVA dura si comportano molto bene alle alte velocità di palla, quindi nei colpi di potenza e velocità. Si utilizza maggiormente in estate a temperature più elevate e con palle più veloci. 

La gomma EVA si caratterizza per avere una maggior durata e resistenza, mantenendo comunque una buona capacità antivibrante.

Le racchette da paddle più morbide sono raccomandate per realizzare un ottimo gioco nei pressi della rete grazie alla capacità di generare più potenza. Hanno un maggior “tocco” e feeling nell’impatto con la pallina e sono raccomandate a quei giocatori che soffrono di problemi alle articolazioni e tendini del braccio.

Le racchette da paddle più dure invece, rafforzano la sensazione di controllo e sono quelle in cui si genera più potenza in relazione alla forza impiegata nel colpo (più forza, più potenza). Sono più indicate per quei giocatori “difensivi” perchè ottimali a fondo campo e nei colpi di precisione.

Diversamente da quando succede per il tennis, la superficie di “contatto” con la pallina non può essere sostituita ciclicamente quindi il telaio dopo 6-12 mesi perde di elasticità quindi la sua resa e anche la resistenza andranno a diminiuire. 

Va perciò anche custodito e protetto contro sbalzi termici che potrebbe andare ad alterare o danneggiare i collanti usati per unire i vari strati della racchetta.

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